Uno stralcio dell'intervista resa all'Informazione di Parma, dove il Prefetto della cittadina emiliana contesta quanto detto da Saviano sulle infiltrazioni camorristiche PARMA (Infomazione di Parma - Ilaria Ferrari
Deciso e diretto, risponde senza
titubanze.Ha le idee ben
chiare Paolo Scarpis, ora conosce
alla perfezione la realtà parmense
e ne parla a trecentosessanta
gradi. Ieri ha “festeggiato”un anno
a Parma,«anche se non lo ricordavo
» sottolinea. Una vita trascorsa
in polizia,un passato da questore
tra La Spezia, Milano,Brescia e
Brindisi.«Un uomo di fatti,non
di parole»,ama definirsi.
(Domanda) - Roberto Saviano è tornato a
parlare di Parma e criminalità
organizzata di tipo camorristico.
«Sono “sparate”di una persona
che sta a 800 chilometri di distanza,
che ha visto Parma di passaggio.
Durante una riunione del
Comitato per l’ordine e la sicurezza
pubblica avevo chiesto al procuratore
della Repubblica un resoconto
di eventuali posizioni
aperte nel parmense sentendo
anche la Dda di Bologna e la Dia
di Firenze: la risposta è stata “non
ci sono indagini di questo tipo”. Il
tentativo di allarmismo è quindi
del tutto fuori luogo e se qualcuno
è così convinto di saperne più
dei professionisti del settore,
che si faccia avanti facendo nomi
e cognomi».
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