CASERTA - “La realizzazione del Policlinico della Facoltà di medicina della Seconda Università di Napoli è un’opera di rilevante importanza per almeno due ordini di motivi. Il primo, attiene alla stessa opera, vale a dire, al valore intrinseco dell’infrastruttura, sia dal punto di vista ingegneristico che architettonico. Il secondo, forse anche più importante, attiene invece al ruolo di volano economico che esso rappresenta per la provincia di Caserta, particolarmente in questa difficile fase congiunturale. (18 marzo 2009)
“E’ importante, perciò, che rispetto ai tempi di realizzazione dell’opera sia trovata una sintesi operativa tra i molteplici soggetti della committenza e che anzi si pongano in essere tutte quelle iniziative affinché i lavori continuino con regolarità, senza incagliarsi nelle sabbie mobili della burocrazia o della stretta creditizia opposta dalla banche o, peggio, di entrambe.
“Confindustria Caserta auspica, inoltre, alla luce della difficile fase economica, che anche altre e importanti infrastrutture, i cui progetti da troppo tempo sono ancora nei cassetti delle buone intenzioni, possano finalmente aprire i cantieri e dare una significativa spinta al motore dell’edilizia e più in generale dell’economia”.
Lo ha detto il presidente di Confindustria Caserta Antonio Della Gatta, di concerto con il presidente della sezione Costruttori edili Augusto Tedeschi, a margine dell’incontro che si è svolto presso la sede dell’associazione datoriale, tra una delegazione sindacale della Federazione dei lavoratori delle costruzioni (Flc) e la rappresentanza della Immobilgi Federici Stirling spa, guidata dal titolare Mario Pagano, che sta appunto eseguendo i lavori del Policlinico.
Incontro, è appena il caso di sottolineare, che si è svolto in un clima di costruttivo confronto tra le parti sui normali temi sindacali e nell’ambito della positiva dialettica delle relazioni industriali tra le parti.
In proposito, anzi, il presidente di Confindustria Caserta ha aggiunto: “Il dialogo costante e il confronto costruttivo con le parti sociali rappresentano un elemento essenziale non soltanto per la migliore gestione dei conflitti, ma soprattutto per la crescita delle aziende e lo sviluppo del territorio”.
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