In provincia di Caserta continua l'emergenza rifiuti, attenuata in parte in numerosi comuni dall'iniziativa dei sindaci che sono riusciti a far svuotare parte dei cassonetti e a sversare l'immondizia in aree provvisorie di trasferenza. Ma ad Aversa ed in alcuni centri dell'agro aversano la situazione comincia a preoccupare sotto il profilo igienico sanitario ma non si intravedono, secondo quanto si è appreso, al momento, soluzioni immediate. Mentre davanti alla discarica di Santa Maria la Fossa, prosegue il presidio dei cittadini per evitare soprattutto l'ampliamento dell'impianto e per contrastare l'ipotesi della costruzione di un termovalorizzatore, a Pignataro Maggiore il comitato civico ha elaborato un progetto che prevede la costituzione di un consorzio di quattro comuni della zona per la gestione dei rifiuti e la localizzazione di una zona dove poter costruire un termovalorizzatore. Rimangono però contrari alla realizzazione di una piattaforma per lo smaltimento di rifiuti tossici e nocivi nell'ex stabilimento Pozzi di Sparanise.