Di fronte alla constatazione che i comuni del Casertano appaiono ancora letteralmente sommersi dall’immondizia, nonostante le assicurazioni fornite dagli organismi tecnici del Commissariato per l’emergenza rifiuti, il presidente Ventre ha scritto al prefetto Corrado Catenacci, anche a seguito di numerose sollecitazioni pervenute in queste ore alla Provincia da parte delle Amministrazioni comunali. Di seguito il testo della missiva: “Nel corso della riunione in Prefettura sull’emergenza rifiuti in Campania alla quale hanno partecipato i Presidenti delle Province ed i Prefetti è emerso, per dichiarazione degli Organismi Tecnici del Commissariato, che esistono siti e strutture in grado di ricevere per almeno un mese i rifiuti stessi. Nonostante ciò le città della Provincia di Caserta sono letteralmente sommerse da cumuli di rifiuti, con rischi di epidemie per le popolazioni. Sussistendo tali opportunità di smaltimento non si comprendono i motivi di questo ulteriore, immotivato ritardo che blocca il prelievo dei rifiuti, che hanno invaso ormai tutte le strade cittadine, causando sconcerto e viva preoccupazione nelle popolazioni e nelle Civiche Amministrazioni, impossibilitate a fronteggiare l’emergenza. Alla luce di quanto sopra si chiede con forza l’immediata attivazione di quanto necessario per la rimozione dei rifiuti nel territorio di questa Provincia. Si sottolineano l’urgenza e l’ineludibilità del Suo intervento”.