Tre ordinanze di custodia cautelare sono state notificate a persone gia' detenute nell'ambito di un'inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Napoli sulla faida di Villa Literno, nel casertano. Luigi Guida, Luigi Grassia e Gaetano Ziello, affiliati al clan dei Casalesi e fedelissimi del capoclan Francesco Bidognetti, tanto che Guida e' stato anche reggente del clan per un periodo, sono ritenuti responsabili dell'omicidio di Gaetano Amato, avvenuto nel 2002, nell'ambito della guerra tra la fazione di bidognettiana e il clan Tavoletta e il controllo delle estorsioni nella zona di Villa Literno. (27 GENNAIO 2009-09:40)