Il 2 gennaio l'opposizione, a Recale, chiese un consiglio straordiario per discutere del "caso" Porfidia. Porfidia si è rifiutato, dicendo che le sue quesioni politiche e parlamentari e le idiscrezioni di stampa non riguardano il consiglio comunale. Stamattina, Patrizia Vestini e gli altri consiglieri di minoranza hanno affisso un manifesto (testo sotto) in piazza Matteotti.

RECALE (Caserta - Ecco il testo del manifsto intitolato:SINDACO LATITANTE
Il dott. Americo Porfidia, per le note vicende diffuse da stampa e TV, anche a carattere nazionale, si è dimesso dal proprio partito IDV che lo ha nominato Deputato della Repubblica e contribuito alla sua elezione di Sindaco di Recale. Il Gruppo di Minoranza ha chiesto la convocazione del Consiglio Comunale per conoscere la versione autentica di quello che è, ormai, diventato il "CASO PORFIDIA" con il risvolto incomprensibile di dimissioni politiche che, a suo avviso, intaccherebbe il solo profilo politico delle cariche ricoperte senza alcuna implicazione di natura istituzionale. le cronache di stampa, infatti, riferiscono che soltanto la Direzione Provinciale dell'IDVed il Gruppo Consiliare di Maggioranza del Comune di Recale, abbiano potuto conoscere le ragioni di siffatto incomprensibile dissidio e contraddittorio risvolto politico istituzionale. Non si capisce, perciò, la LATITANZA DEL SINDACO! 1. Perché si ostina nel rifiuto di far conoscere al Consiglio Comunale, la stessa versione dei fatti, peraltro già resa nelle dette sedi politiche, come se la sede istituzionale sia ostativa elo incompatibile a sviluppare anche un mero "dibattito politico" che si rivelerebbe indispensabile a fornire seria ed opportuna credibilità alla decisione di conservare la carica istituzionale, oltre che di Deputato, anche di Sindaco? 2. Oppure ha paura che il "DIBATTITO POLITICO" nella pubblica seduta consiliare possa assumere una piega tale da far emergere fatti o indizi collegabili alle indagini in corso, aventi stretta attinenza anche ad episodi della locale vicenda amministrativa? Signor SINDACO È RIDICOLOsubordinare il doveroso chiarimento in attesa degli atti richiesti per il tramite Suo legale di fiducia, ovvero del "possesso di tutti i dati tecnici" (pag. 20 Corriere di Caserta del 22.01.2009). ESCA DALLA LATITANZAe affronti il dibattito consiliare, spiegando anche ai Cittadini di Recale la Sua posizione in ordine alle notizie di stampae la Minoranza non è aliena di farle pervenire, nel dibattito consiliare, i sensi della solidarietà, a meno che non voglia, (pur lasciando l'IDV) ancora immeritatamente, godere dei frutti di TANGENTOPOLI,di cui la cronaca comincia ad incaricarsi di svelarne i perversi effetti di quel nefasto GIUSTIZIALISMO. Recale, 24 gennaio 2009 I Consiglieri di Minoranza Patrizia VESTINI Franco SQUEGLIA Filiberto GIANOGLIO Tommaso ORBALLO
(25 gennaio 2009-11:30)