Si sarebbe appropriato di 600 mila euro di un suo cliente, il promotore finanziario casertano denunciato dalla Guardia di finanza per circonvenzione di incapace. A innescare le indagini la segnalazione di un parente della presunta vittima del raggiro, che si era accorto di alcune anomalie nella gestione dei risparmi dell'uomo. Le Fiamme gialle poi, portando alla luce i movimenti finanziari, hanno scoperto che il truffatore, G.S., 54 anni, dopo aver instaurato un rapporto di fiducia con il suo cliente, gli aveva sottratto grosse somme di denaro con la promessa di investirle. In realta' pero', secondo la Gdf, i soldi sono finiti nell'acquisto di un'abitazione, di beni di lusso (auto e moto) poi intestati a terzi, ma anche nel pagamento di canoni di locazione dell'ufficio del promotore e di cartelle esattoriali del concessionario della riscossione. Ulteriori somme sono state inoltre trasferite a terzi ed utilizzate, a propria volta, nell'acquisto di strumenti finanziari. L'autorita' giudiziaria ha disposto il sequestro dei beni acquistati con le risorse finanziarie sottratte alla vittima e dei conti dai quali sono state indebitamente distratte le somme di denaro, ordinando anche accertamenti tecnici nei confronti della persona offesa per appurare la sussistenza di condizioni psico-fisiche tali da facilitare l'intento del promotore. Al termine degli accertamenti, nei confronti del promotore finanziario e' stato formulato l'avviso di conclusione delle indagini, ritenendolo responsabile del reato di ''circonvenzione di incapace''. Conseguentemente, la Guardia di Finanza ha provveduto a comunicare il contesto investigativo alla Consob. (21 gennaio 2009)
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