CASERTA - "Dopo cento giorni ripenso a come sia cambiato l'atteggiamento della gente nei confronti dei soldati dei para'. Accolsero il nostro arrivo con diffidenza e indifferenza. Con il passare del tempo questo modo di essere e' profondamente cambiato. Non c'e' solo la lettera di Casa di Principe che ci ripaga di tanti sacrifici. In un negozio un commerciante ha messo le nostre foto e sopra ha incollato la scritta 'finalmente'". Lo ha detto all'ADNKRONOS il tenente colonnello Aldo Zizzo, comandante del 186° reggimento paracadutisti Folgore prima di lasciare le redini dell'operazione 'Strade sicure' al colonnello Giuseppe Levato comandante del 66° reggimento Trieste della brigata aeromobile Friuli. "Ci sono segnali di cambiamento ma ora bisogna continuare -ha proseguito Zizzo- e' stata una grande esperienza formativa qui nel casertano". Il futuro dei para' della Folgore nei prossimi mesi sara' altrove. Dopo un breve ritorno a Siena, questo corpo, fiore all'occhiello dell'esercito italiano, volera' in un'altra zona di 'guerra': a Kabul, in Afghanistan, per una nuova missione di pace. (13 gennaio 2009-21:48)