LOS ANGELES - Oltreoceano “Gomorra” non ha bissato il successo di Cannes. Nella notte al Beverly Hilton di Los Angeles il film di Matteo Garrone, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano (lo scrittore originario di Caserta), è rimasto a digiuno forse per una sorta di volgarità che si avverte sia nel libro e quindi nel film, trasposizione dell'opera. Il Golden Globe al miglior film straniero è andato al documentario in animazione “Valzer con Bashir”, di Ari Folman, testimonianza autobiografica di un militare israeliano sul massacro di Sabra e Shatila. Ma anche se i Golden Globe sono considerati l’anticamera degli Oscar, non c’è da temere per il film italiano perché ciò non sempre vale per il miglior film straniero. Comunque c’è da aspettare il 22 gennaio: solo allora si conosceranno le cinquine delle nomination agli Oscar. Intanto, a trionfare ai Golden Globe è stato il film “The Millionaire”, tratto dall’omonimo libro di Vikas Swarup, a cui sono andati ben quattro globi: miglior film drammatico, migliore regia a Danny Boyle, migliore sceneggiatura e migliore colonna sonora. Premiato anche Woody Allen per “Vicky Cristina Barcellona”, pellicola giudicata migliore commedia: anche questa volta il regista allergico alle cerimonie era assente, ha ritirato il premio il produttore. Per quanto riguarda gli attori, la regina della serata è stata Kate Winslet, che ha vinto sia come migliore attrice drammatica non protagonista sia come protagonista, rispettivamente per “Revolutionary Road” e “The Readers”: una doppietta accaduta solo tre volte nella storia dei Golden Globe. (12 gennaio 2009)
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