CASERTA - La follia di Capodanno colpisce anche nella provincia di Caserta. Complessivamente sono sette le persone ferite, tutte costrette a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso degli ospedali di Caserta e di Aversa, per ferite o ustioni giudicate guaribili dai quattro ai dieci giorni. Un ragazzino perde tre dita di una mano e un giovane è stato colpito di striscio da un proiettile nel cortile di casa sua. Il più grave è uno studente di 14 anni, al quale lo scoppio di un petardo ha provocato la perdita di tre dita della mano destra. Il ragazzo, di Vitulazio piccolo centro non lontano da Capua, è ricoverato all’ospedale di Caserta. Nel nosocomio di Aversa ci sono, tra gli altri, un bambino di 9 anni con ustioni superficiali alla coscia destra per l’accensione improvvisa di alcuni rauti che aveva in tasca, mentre un giovane di 22 anni è stato ferito di striscio da un proiettile vagante mentre si trovava nel cortile di casa. Lo scorso anno i feriti per i botti di Capodanno furono una quindicina e tra di essi un bambino figlio di immigrati africani, rimasto gravemente ferito alla testa da un proiettile vagante. (1° gennaio 2009)