"Non ha senso affermare che se il risultato delle prossime elezioni politiche sarà positivo, mi auguro superiore al 38%, ci saranno le condizioni meccaniche per dare vita ad una nuova formazione politica". Così il coordinatore regionale della Margherita, Ciriaco De Mita, nel suo intervento al precongresso regionale svoltosi a S. Nicola la Strada. "Non è così - ha proseguito De Mita - perché i diessini non pensano una cosa simile, e se nella Margherita qualcuno insegue questa ipotesi la pensa in maniera astratta e stravagante. Non è possibile ipotizzare la formazione di un nuovo soggetto politico perché pare irrealizzabile l' ipotesi di uno scioglimento dei diesse e della Margherita". L'assise regionale della Margherita è stata convocata per l' elezione dei 102 delegati al congresso nazionale di Rimini in programma dal 12 al 14 marzo prossimi. De Mita ha invitato l'assemblea a riflettere sul congresso nazionale, che, ha detto, "é stato impacchettato, ha un risultato scontato. C'é un solo candidato, su una posizione politica che viene indicata e accettata all' unanimità, ma subito dopo cominceranno le interpretazione dell' unanimità e riemergeranno non le divergenze, ma le diverse previsioni". Quanto al ruolo della Margherita nella coalizione per De Mita "dire che la Margherita è il centro dell' Ulivo è dire una cosa seria ma anche inutile, perché la posizione di un supporto prevalente di un disegno politico non la si enuncia ma la si realizza".
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