SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) - Il gip del Tribunale di S.Maria Capua Vetere (Caserta) deciderà nella giornata di oggi se convalidare il fermo di Gianluca Bidognetti, figlio di uno dei capi storici della camorra casalese, Francesco, detto 'Cicciotte e mezanotte', bloccato ieri dai carabinieri di Napoli e Caserta, nella propria abitazione di Casal di Principe, in esecuzione di un provvedimento di fermo emesso dalla DDA di Napoli. Bidognetti è accusato di avere fatto parte del commando, guidato dal latitante Giuseppe Setola, che il 31 maggio scorso, a Villaricca, comune del Napoletano poco distante dall'agro aversano, intese, insieme con i vertici del gruppo stragista dei Casalesi punire sua madre, Anna Carrino, che aveva iniziato a collaborare con gli investigatori, tentando di uccidere zia e cugina. Fu, poi, proprio la zia, sorella della madre, a fornire al nipote un alibi, successivamente smontato dagli investigatori, per tentare di scagionare il giovane dall'accusa di tentato omicidio nei confronti della zia e della cugina. Un'accusa che gli investigatori hanno contestato a tutti i componenti del commando che avrebbero dovuto portare a termine la vendetta trasversale e punire così Anna Carrino, la moglie di uno dei capi storici del clan, ormai da anni al carcere duro e nei mesi scorsi condannato all'ergastolo nel processo Spartacus. (22 novembre 2008-14:50)