CASTELVOLTURNO (Caserta) - Lo stesso errore di 'procedura penale' (in cui incorse qualcuno parlando della Ferrari sequestrata - e subito dissequestrata - all'avvocato e imprenditore Mario Natale, da dare alla Polizia di Stato, senza aspettare i 3 gradi di giudizio e la successiva confisca) si ripete con i beni del killer Giuseppe Setola. Un impero ammontante a un milione di euro del quale, oggi, l'assessore regionale all'istruzione Gabriele ha parlato come futuro investimento a favore degli immigrati. Un po' presto per parlarne, in quanto l'iter procedurale è ancora alla prima fase di giudizio che poi porterò alla confisca o alla revoca.
L'assessore all'Istruzione della Regione Campania infatti ha proposto che "il milione di euro in contanti sequestrato di recente al clan Casalesi, ed in particolare al latitante Giuseppe Setola, ritenuto il capo dell'ala stragista del clan, possa essere investito nel territorio di Castelvolturno per migliorare le condizioni delle popolazioni africane". A settembre scorso furono proprio sei immigrati africani le vittime di un agguato messo a segno dalla fazione di Setola. Un milione di euro, secondo l'assessore regionale,"é il risarcimento giusto perchégli immigrati africani qui possano sentirsi a casa loro". 89 novembre 2008)