SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) - Poste Italiane in occasione della Giornata mondiale del risparmio, ha organizzato, in tutt’Italia eventi e incontri informativi con studenti e cittadini per parlare del valore del risparmio e della sua importanza. In provincia di Caserta è stato scelto l’ufficio postale di Santa Maria Capua Vetere in piazza della Resistenza, dove il direttore della Filiale, Emilia Capomacchia, ha incontrato - con il direttore dell'ufficio Raffaele Bellofatto, gli alunni del I circolo didattico di Santa Maria Capua Vetere accompagnati da una insegnante e dal direttore Giacomo Coco. E stata l’occasione per presentare l’aumento dei tassi sui libretti di risparmio ordinari “il cui rendimento passa al 2.20% a partire da 1° novembre. Aumenta anche il rendimento sui libretti dedicati ai più giovani: il tasso di interesse dei libretti dedicati ai minori passerà infatti dall’attuale 2,65% al 2,85%” ha detto Capomacchina. Il Libretto di risparmio ordinario è tuttora uno degli strumenti più diffusi e consolidati di investimento. A sottolineare la validità “pedagogica” dell’iniziativa le diverse autorità presenti. Parole di apprezzamento anche dal sindaco Giancarlo Giudicianni, che ha voluto testimoniare con la sua presenza la sintonia con Poste. Sulla cui affidabilità ed i “suoi prodotti tradizionali, è diventata la cassaforte sicura in cui investire i propri risparmi” ha detto ancora la direttrice della filiale la quale ha mostrato ai bambini come funziona “la posta”. Ai ragazzi sono stati donati “salvadanai”, puzzle, quaderni di francobolli, gadget. Un solo dato, nella sola provincia di Caserta sono stati emessi 705.000 libretti postali. “Anche quest’anno - spiega l’Amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi – ha visto aumentare lo storico legame tra Poste Italiane e i risparmiatori. Fin dalla sua nascita, Poste Italiane ha educato e stimolato gli italiani a credere nel valore del risparmio mettendo da subito a disposizione dei cittadini strumenti sicuri e affidabili. Primo fra tutti il libretto di risparmio nato nel lontano 1875, che oggi ha raggiunto il numero di oltre 25milioni. In pratica un italiano su tre è titolare di un libretto. La raccolta di risorse – conclude Sarmi - è per la nostra economia una grande leva per favorire gli investimenti e lo sviluppo economico e sociale, un elemento di stabilità che proprio oggi dimostra tutta la sua importanza per la tenuta del sistema economico”. Oltre ad essere un affidabile strumento di risparmio, il libretto postale costituisce una valida soluzione per rispondere alle esigenze di sicurezza, tranquillità e comodità dei pensionati. Richiedendo l’accredito della pensione sul proprio libretto postale, i pensionati potranno infatti evitare di recarsi all’ufficio postale nei giorni prestabiliti e ritirare volta per volta le somme necessarie riducendo sensibilmente i rischi derivanti dal trasporto di contanti. La pensione accreditata sul libretto diventa inoltre remunerativa fruttando interessi sin dal primo giorno di accredito. Il servizio di accredito è gratuito. (31 ottobre 2008-15:45)