Si è tenuto nell’aula consiliare della Provincia un convegno scientifico sul tema “Riqualificazione della forestazione in provincia di Caserta con l’utilizzo di essenze autoctone”. Nel corso del dibattito, è stata annunciata la realizzazione di un vivaio di macchia mediterranea su un terreno di oltre 10 ettari confiscato alla camorra ed affidato al comune di Sessa Aurunca. «Si tratta del primo passo concreto – ha sottolineato il presidente della Provincia Riccardo Ventre – di reintroduzione di essenze locali dopo decenni di utilizzo di innesti estranei alla natura del territorio, in gergo essenze pioniere, che hanno avuto la funzione di aiutare l’attecchimento delle piante sui terreni e nei boschi devastati da continue ed indiscriminate aggressioni. Una funzione oggi superata sia tecnicamente che culturalmente, grazie soprattutto ad una ritrovata sensibilità verso la valorizzazione delle peculiarità territoriali». La realizzazione del vivaio, annunciata dall’assessore provinciale all’Agricoltura Gaetano De Angelis, sarà coperta da un finanziamento di circa 2 milioni di euro dal Fondo di solidarietà nazionale, che fa riferimento al Ministero delle Politiche agricole guidato dal ministro Alemanno. La gestione dell’area sarà affidata ad un consorzio. «Stiamo già valutando l’ipotesi – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura – di affidare ad un consorzio misto la gestione delle attività dell’area, prevedendo un coinvolgimento di Provincia, comune di Sessa Aurunca e di soggetti privati». Una volta a regime, saranno oltre 30 gli addetti impiegati nella gestione del vivaio, il cui completamento è stimato nell’arco di un anno. «Proprio nel settore forestale – ha precisato il presidente Ventre – ci stiamo da tempo impegnando nella fattiva trasformazione in posti di lavoro stabili di quelle professionalità che, un tempo, erano occupate nei boschi con incarichi riconducibili a soluzioni che avevano il solo scopo di fungere da sterili ammortizzatori sociali». Al dibattito, moderato dal dirigente al settore Agricoltura dell’Ente provinciale, Mario Mammone, hanno partecipato anche il coordinatore regionale del Corpo Forestale dello Stato Ferdinando Fuschetti e il responsabile provinciale del settore Nicola Di Fusco. Sono intervenuti anche il capo dell’Ufficio ex Azienda di Stato per le forestale demaniali Nicola Costantino e il funzionario del settore Foreste della Provincia, Michele Magliocca.