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SAN FELICE A CANCELLO (Caserta) - Hanno fatto sgomberare un istituto scolastico con 300 alunni per cercare il complice di un presunto estorsore che aveva tentato un estorsione ai danni di due titolari di un'azienda agricola. Solo tanta paura e ricerche infruttuose quelle dei carabinieri che però hanno arrestato lo sparatore, un uomo di Caivano, Giovanni Falco, pregiudicato di 34 anni, piantonato all'ospedale di Maddaloni. Il fatto e' accaduto a San Felice a Cancello, nel casertano. Padre e figlio, Raffaelle e Umberto Nuzzo, titolari di un'azienda agricola, si trovavano in un cantiere edile in piazza Giovanni XXXIII dove stanno e' in costruzione una abitazione per loro, quando due persone a bordo di uno scooter si sono avvicinate e hanno chiesto il 'pizzo'. Umberto Nuzzo, secondo quanto si e' appreso, e' venuto alle mani con uno dei due che era sceso dal motociclo. Il complice, pero', ha sparato diversi colpi di pistola, ferendo Nuzzo e il suo compagno, Giovanni Falco, 49 anni, di Caivano, gia' noto alle forze dell'ordine, ed e' fuggito. Falco, dopo essere stato accompagnato al pronto soccorso, e' stato arrestato per estorsione. Per Umberto Nuzzo, ferito all'addome con un colpo di pistola, i medici hanno fatto una prognosi di dieci giorni. I carabinieri della compagnia di Maddaloni hanno trovato la pistola 9x21 usata nella sparatoria poco distante dal cantiere e, indotti dalla segnalazione un testimone, hanno cercato il secondo estorsore in una scuola media sono entrando nell'atrio armati. "Le insegnanti mi hanno detto che i ragazzi sono rimasti scossi - riferisce il preside Gaetano Ferraro - alcuni hanno pianto altri si sono chiusi nelle aule". Le ricerche del complice si sono estese anche nel Nolano. (14 ottobre 2008-19:40)