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FERMO CASALESI: PER LA SECONDA VOLTA IN CARCERE ATTORE DE 'L'IMBALSAMATORE'


CASERTA – E’ bastata una settimana di carcere per far «saltare il fosso» a Oreste Spagnuolo, uno dei tre presunti killer del clan dei Casalesi catturati il 30 settembre scorso dai carabinieri, le cui prime dichiarazioni accusatorie (a quanto pare già riscontrate dalla magistratura) hanno consentito ieri il fermo di sette persone. Tra gli arrestati – peraltro per la seconda volta – c’è anche Bernardino Terracciano, 53 anni, di Villa Literno (Caserta), detto «Zi Bernardino», che aveva recitato prima nel film «L’Imbalsamatore» e poi nella trasposizione cinematografica di «Gomorra». Bloccata dai militari anche Antonietta Pellegrino, di 26 anni, con precedenti, residente a Giugliano (Napoli), appartenente a una famiglia ritenuta legata al clan dei Casalesi e accusata di favoreggiamento per avere coperto la latitanza di alcuni esponenti di spicco dell'organizzazione camorristica. Con l'accusa di favoreggiamento, ma anche di associazione per delinquere è stato arrestato, sempre dai carabinieri, nel corso dell'operazione Nicola Gagliardini, 35 anni, di Lusciano. Alcuni dei destinatari dei provvedimenti restrittivi sono anche accusati a vario titolo della strage degli immigrati a Castelvolturno, mentre per tutti l'associazione per delinquere di stampo mafioso, favoreggiamento ed estorsione. Gli arrestati formavano la rete di protezione del latitante Setola. Nel corso dell'operazione, effettuata nel Casertano e nel Napoletano contro la fazione dei Casalesi, sono state anche effettuate numerose perquisizioni in abitazioni di pregiudicati, affiliati e fiancheggiatori della cosca. Nell'abitazione di un pregiudicato del Napoletano, Giulio Iacolare, di 43 anni, i carabinieri di Castello di Cisterna hanno trovato due pistole di grosso calibro, perfettamente funzionanti. Iacolare è stato arrestato con l'accusa di detenzione abusiva di armi e munizioni. Intanto, a conferma del passaggio di Spagnuolo nelle fila dei collaboratori di giustizia, i familiari del presunto killer sono gia' stati portati via da Castelvolturno e trasferiti in una località protetta. (11 ottobre 2008-14:45)

 
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