Quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal Tribunale di S. Maria Capua Vetere nei confronti dei componenti di una banda, formata da zingari di origine slava e da due pregiudicati dell'agro-aversano considerati elementi di vertice della fazione del clan dei casalesi capeggiata da Francesco Bidognetti. I quattro sono accusati di estorsioni continuate ed aggravate ai danni di automobilisti, mediante il sistema del 'cavallo di ritorno', vale a dire soldi per riavere la propria automobile rubata. Le ordinanze sono state eseguite dagli agenti del Commissariato di Aversa. In particolare due destinatari dei provvedimenti, Giovanni Cristofaro, 28 anni, e Salvatore De Santis, 31 anni, sono entrambi in carcere da tempo per altri reati, e considerati elementi di vertice della fazione dei casalesi, capeggiata da Francesco Bidognetti. Il padre di Cristofaro, e' stato per anni 'capo zona' dei 'bidognettiani' tra Lusciano e Parete. (9 ottobre 2008)
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