CASERTA - La camorra è "il potere in assoluto delle nostre terre. Sulle nostre terre sembra onnipotente. Nulla sfugge al suo controllo. Tutto essa dirige. Compone vere e proprie bande armate che non solo spadroneggiano, ma umiliano la politica e l'economia". Lo dice il vescovo di Caserta, monsignor Raffaele Nogaro nella lettera che ha inviato agli organizzatori della tre giorni antirazzista in programma da domani a lunedì prossimo nel capoluogo di Terra di lavoro. La criminalità organizzata "non ha interesse per la produzione, quanto per il mercato. Sono presenti nelle nostre zone - aggiunge nella lettera il prelato - i centri commerciali tra i più grandi del mondo. I mezzi finanziari procurati con il traffico d'armi e di droga sono immensi. Il cittadino si adegua con una certa disinvoltura, perché pensa che l'affare sporco è pressoché infinito, fino a dare incentivo e maggiore sviluppo anche all'affare pulito". La criminalità, aggiunge il vescovo, é "organizzata non soltanto nei suoi clan, ma anche come forma di vita sociale, che fa parte di una modalità diffusa di comportamento, di una concezione stabile della convivenza civile". E poi, i cosiddetti 'colletti bianchi' costituiscono per Nogaro, "la camorra di coloro che detengono l'autorità per un profitto illecito, usano la pubblica amministrazione per interessi di parte".

Chiesa deve contrastare illegalità "L'illegalità proclama il diritto della forza, escludendo la forza del diritto. Nega pertanto il valore della persona, depositaria del diritto. L'illegalità è sempre violazione d'umanità. La Chiesa deve contrastare queste forme di avvilimento della società, perché nella depressione civile c'é lo smarrimento dell'uomo". E' questa una delle riflessioni contenute nella lettera che il vescovo di Caserta, mons.Raffaele Nogaro, ha inviato agli organizzatori ed ai partecipanti alla tre giorni di mobilitazione antirazzista, alla quale è prevista la partecipazione di migliaia di persone provenienti da tutt'Italia. La manifestazione inizierà domani mattina con un corteo per le vie del centro storico del capoluogo di Terra di Lavoro. "Il vescovo Nogaro - è spiegato in una nota a firma della Caritas Diocesana, Azione Cattolica e Acli di Caserta - in questo momento complessivamente difficile per il nostro territorio per le tante emergenze che lo attanagliano, affronta con la Sua consueta passione il tema tragicamente attuale, della illegalità che mortifica l'obiettivo cristiano del bene comune e dell'amore incondizionato al prossimo".

La Casta è latrocinio legalizzato La casta? E' "il latrocinio legalizzato dei governanti nei confronti della povera gente. La quale non può arrivare a fine mese se i soldi del bene comune vanno tutti nelle tasche di coloro che amministrano". Lo scrive il vescovo di Caserta, monsignor Raffaele Nogaro, nella lettera che ha inviato agli organizzatori della tre giorni antirazzista in programma da domani a lunedì prossimo nel capoluogo di Terra di lavoro. Nogaro aggiunge che "la casta è diventata ormai la legalizzazione della Tangentopoli. In Italia, ha assunto proporzioni allucinanti". L'illegalità, conclude monsignor Nogaro, ampliando lo sguardo, è ormai "pervasiva, investe tutti i ceti sociali, tutte le strutture del consorzio umano. E' difficilmente identificabile con una categoria specifica di persone". (3 ottobre 2008)