CASTELVOLTURNO (Caserta) - Alla fine, ai poliziotti giunti sul litorale per contrastare il crimine organizzato è toccato anche verificare la regolare attività dei locali pubblici che dovevano controllare i viigli urbani del sindaco Nuzzo. Infatti, la polizia ha scoperto che in un noto night club di Castelvolturno, a ' Pinetamare, lavoravano illegalmente 9 spogliarelliste su 10. Il locale è stato chiuso: probabilmente, se non fosse stato per i delitti e gli arresti, i poliziotti non sarebbero mai arrivati e altre illeiceità non sarebbero state scoperte. I 400 uomini dei reparti anticrimine inviati dal governo in provincia di Caserta per fronteggiare l'emergenza camorra hanno avviato il piano di controllo del territorio. In due giorni sono stati chiusi due locali; oltre al night, anche la discoteca 'III Millennio' a Villa Literno per inosservanza delle norme igienico sanitarie, detenzione di video poker illegali, dipendenti non contrattualizzati in numero superiore al 20%. I titolari dei locali dovranno pagare complessivamente 90mila euro di multa. I controlli hanno inoltre portato al sequestro di 4 auto officine, che smaltivano in modo illecito rifiuti in acque reflue, immettevano sostanze non autorizzate in fase di smaltimento e, secondo i carabinieri, erano dotate di un deposito incontrollato di rifiuti. E' stato inoltre sequestrato un cantiere edile di 100mila metri quadrati sul quale stava sorgendo un centro commerciale del valore di 25mila euro. Il sequestro e' scattato per il reato di violazione delle norme di sicurezza sul lavoro. I carabinieri, polizia e guardia di finanza hanno scoperto che nel cantiere lavoravano 10 ditte diverse grazie ad una procedura complessa di appalti e subappalti. La societa' committente dei lavori era la Gioli Srl di Villa Literno. (2 ottobre 2008-15:54)