GRAZZANISE (Caserta) - E' stato arrestato nella tarda serata l'autore dell'omicidio di Angelo Antonio Parente, 44 anni, imprenditore di Grazzanise, titolare di alcuni panifici denominati «Sapore di Pane». L’uomo è stato ucciso a coltellate: il corpo senza vita è stato ritrovato a Brezza, piccola frazione di Grazzanise. L'autore del del delitto, un commerciante,ha dato appuntamento al suo creditore in una zona di campagna, nel Casertano, e invece di pagare i settemila euro di fornitura di pane lo ha accoltellato a morte. In manette è finito Antonio Mezzero 24 anni, nipote dell'omonimo boss di Grazzanise legato al clan dei casalesi. Insensurati sia Parente che Mezzero, quest'ultimo titolare di un negozio di frutta e verdura a San Prisco 'Caseificio Alba', arrestato nella tarda serata di ieri dai carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere. La vittima, sposato e con figli, non aveva precedenti penali. Parente era considerato nella zona una persona perbene, molto legato al lavoro ed alla famiglia. E' stato ucciso con numerose coltellate in una stradina sterrata, alla periferia del piccolo centro agricolo dell'agro di Capua, a poca distanza da un deposito di gas liquido, da una o più persone che aveva incontrato o per caso o per un chiarimento per motivi che sono al vaglio dei carabinieri. Gli investigatori hanno escluso immediatamente la pista camorristica: a indagare sono stati i militari della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, nella persona del capitano Carmine Rosciano con gli uomini della stazione di Grazzanise. (23 settembre 2008-22:53)