CASERTA - Ha guardato in faccia tre dei componenti del commando (senza passamontagna), ha riconosciuto quei sicari quando gli hanno fatto vedere le foto segnaletiche nel suo letto d'ospedale. Agli inquirenti ha confessato di non riuscire a dimenticare quegli sguardi di morte. E' stata una ricostruzione particolarmente dolorosa quella fornita - secondo quanto scrive oggi Il Mattino - da Joseph Ayimbora, il ghanese di 34 anni, unico sopravvissuto della strage di giovedì sera a Castelvolturno (Caserta) nella quale sono stati uccisi sei immigrati africani. Il ghanese è un supertestimone. Ha inchiodato Alfonso Cesarano, il pregiudicato di 29 anni arrestato ieri, ed ha riconosciuto altri due componenti del commando che vengono ora ricercati. Ora è sotto scorta. Joseph si trovava all'interno della sartoria dove i sicari hanno iniziato a sparare. Era andato, ha detto, a far vedere delle foto ai suoi amici: lì ha visto arrivare i killer che, ha riferito, indossavano la pettorina con la scritta 'polizia' e uno di loro ha sparato nei suoi confronti. Forse hanno creduto che fosse morto e così si é salvato. (23 settembre 2008-12:10)