CASERTA - "Il dibattito in corso per il rinnovo dell'Amministrazione provinciale di Caserta provoca una serie di interrogativi politici circa il suo assetto e la composizione della maggioranza che lo sostiene". Lo affermano, in una nota congiunta, il segretario regionale dei Popolari Udeur Antonio Fantini ed il suo vice Angelo Brancaccio che è consigliere regionale eletto in Terra di Lavoro. "Appare quasi che la nuova Giunta sia un affare del Pd e solo del Pd come se le altre forze politiche che hanno concorso alla vittoria delle scorse elezioni ed al sostegno dell'esecutivo siano fastidiosi orpelli di cui non tener conto", sottolineano gli esponenti del Campanile. "E' una situazione non sostenibile ed un gioco strumentale al quale i Popolari Udeur di certo non assisteranno inermi. Pur ribadendo, sul piano programmatico, le forti carenze rispetto al futuro di Caserta ed alla risoluzione dei vecchi e nuovi problemi della realtà territoriale, abbiamo più volte sottolineato che, rispettosi del mandato elettorale a suo tempo ricevuto, restiamo coerentemente nella coalizione di centrosinistra. Appare pertanto inaccettabile - denunciano Fantini e Brancaccio - il comportamento di quanti, ritenendosi i detentori del vero, continuano a comportarsi come gli unici titolari della rappresentanza istituzionale casertana". "E' tempo di chiarezza a tutti i livelli e Caserta non fa eccezione. Chiediamo quindi che si avvii un tavolo di verifica, di discussione e confronto nel centrosinistra casertano", concludono i vertici dei Popolari Udeur della Campania. (4 settembre 2008)