Sono 1.138 i sottoscrittori, di cui circa 500 nuovi soci, che hanno aderito all' aumento di capitale della Banca Popolare di Sviluppo conclusosi ufficialmente. Con l'operazione di raddoppio del capitale il numero dei soci dell'Istituto è salito da 1.812 a 2.266 con un incremento del 30%. Il capitale della Banca è adesso di circa 51 milioni di euro (100 miliardi di lire) rispetto ai 24.239.500 euro, in quanto sono state sottoscritte azioni pari al 94% del capitale da sottoscrivere. L'operazione deliberata dall'assemblea dei soci consisteva in un aumento di capitale mediante emissione di un massimo di 48.480 azioni, che sono state offerte al pubblico al prezzo di 590 euro, di cui 90 a titolo di sovrapprezzo (pari al 18%). La Banca Popolare di Sviluppo a poco più di due anni dalla costituzione ha una massa amministrata che supera i 300 milioni di euro. Attualmente conta tre filiali: presso il Cis di Nola (Napoli), a Napoli sede della direzione generale e a Caserta. In programma sono previste aperture in tutti i capoluoghi della Campania, in linea con la vocazione regionale dell'Istituto. L'operazione ha riscosso affermazione in quanto l'idea di dare vita ad un istituto di credito locale vicino alle piccole e medie imprese, tessuto economico della Campania, voluto da un gruppo di imprenditori facenti capo al gruppo Cis/Interporto è stato sostenuto in questa fase di espansione anche da altri sistemi di imprese, come il centro orafo Tarì ed il Polo della qualità. L'operazione è stata supportata anche dall'Unione degli Industriali di Napoli e dalla Camera di Commercio di Napoli. Il raddoppio del capitale proposto e conseguito permette alla Bps di continuare il percorso strategico della regionalizzazione dell'Istituto.