Sono otto club di C1 (tra cui
anche il Genoa e il Cosenza) e 16 di C2 i club che ad oggi non
hanno i requisiti per l' iscrizione ai prossimi campionati.
Lo ha diramato il consiglio direttivo della Lega di serie C,
riunitosi questa mattina, i cui lavori si sono conclusi poco
prima delle 19. Le società che, per inadempienze nei confronti
della Covisoc e verso la Lega, non avrebbero i requisiti sono:
per la C1 Cittadella, Cosenza, Genova, Aquila, Spal, Taranto,
Varese e Viterbese. Mentre per la C2, Aglianese, Alzano,
Brindisi, Carrarese, Gladiator, Grosseto, Isernia, Latina,
Legnano, Nocerina, Palmese, Paternò, Poggibonsi, Pordenone, Pro
Vercelli e Thiene. Ci sono anche il Genoa e il
Cosenza fra le società di C/1 che al momento non risultano
avere i requisiti per iscriversi al prossimo campionato. E'
questo il verdetto del Consiglio direttivo della Lega di C che
da stamani fino al tardo pomeriggio si è riunito per esaminare
le situazioni di tutte e 90 le società.
In tutto sono 23 i club (8 di C/1 e 15 di C/2) che
evidenziano posizioni ritenute irregolari nei confronti di Lega
e Covisoc anche se, come ha tenuto a precisare il presidente
Mario Macalli, ci sono casi e casi: i più gravi e delicati sono
considerati quelli relativi al Cosenza, all'Aquila, alla Spal e
al Cosenza (tutte di C/1), mentre in C/2 preoccupano
particolarmente Macalli, anche per le incertezze che le
riguardano, l'Aglianese, l'Alzano, il Paternò e il Thiene. Al
tempo stesso esistono situazioni, come quella riguardante il
Varese (C/1), in cui giusto ieri la società ha versato nelle
proprie casse la cifra di 3,5 milioni di euro. Anche il Grosseto
(C/2), risultato inizialmente tra i club non in regola,
ha sistemato in extremis le proprie pendenze, mentre la
Viterbese risulterebbe a posto per la Lega riguardo la
rateazione dell'Enpals e la Nocerina proprio oggi ha presentato
tutte le liberatorie e quindi andrà al ricorso e, a detta di
Macalli, riuscirà ad iscriversi.
"L'anno scorso le società in crisi erano 15, stavolta sono
di più ha detto il presidente della Lega di C ma viste le
situazioni singole, la qualità è migliorata. Anche perché
almeno 6-7 (come il Brindisi, la Carrarese, il Gladiator, il
Latina, il Legnano) hanno soprattutto problemi, ritenuti
risolvibili, con l'Enpals; altre, come appunto Genoa, Cosenza e
Isernia, sono considerate situazioni ereditate".
In dettaglio: per la C/1 non risultano ad ora iscritte
Cittadella (inadempimento verso Covisoc, ma non si tratta di
situazione grave); Cosenza (inadempimento verso Covisoc e Lega),
Genoa (inadempimento Covisoc e Lega), l'Aquila (inadempimento
Covisoc e Lega), Spal (inadempimento Covisoc), Taranto
(inadempimento Lega), Varese (inadempimento Covisoc), Viterbese
(inadempimento Covisoc). Per quanto riguarda la C/2: Aglianese
inadempimento Lega), Alzano (inadempimento Covisoc e Lega),
Brindisi (inadempimenti Covisoc), Carrarese (inadempimento
Covisoc), Gladiator (inadempimento Covisoc e Lega), Isernia
(inadempimento Covisoc), Latina (inadempimento Covisoc), Legnano
(inadempimento Covisoc), Nocerina (inadempimento Covisoc e
Lega), Palmese (inadempimento Covisoc e Lega), Paternò
(inadempimento Covisoc e Lega), Poggibonsi (inadempimento
Covisoc e Lega), Pordenone (inadempimento Covisoc e Lega), Pro
Vercelli (inadempimento Covisoc e Lega), Thiene (inadempimento
Covisoc e Lega).
Le società potranno presentare ricorso motivato entro le ore
19 del 24 luglio consegnandolo a mano nella sede della
Federcalcio, a Roma, e copia negli uffici romani della Lega di
C, mentre i documenti nelle stesse sedi entro le ore 19 del 28
luglio. La decisione definitiva sull'ammissione ai campionati
verrà assunta dal Consiglio federale nella riunione del 31
luglio 2003.
|