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DEPURATORI ALL'ANNO ZERO: BANDIERA NERA ALLA CAMPANIA


Bandiera nera alla Campania. Il tradizionale vessillo dei pirati è stato assegnato alla regione per il cattivo funzionamento dei depuratori. Dal 2002, la Campania ha ricevuto per la seconda volta la bandiera nera di Legambiente, nell'ambito dell'iniziativa Goletta Verde, la campagna di monitoraggio e sensibilizzazione sullo stato di salute dei mari italiani. Stamattina l'associazione ambientalista ha presentato i risultati dei campionamenti effettuati nelle province di Napoli e Caserta, ribadendo che "si tratta di analisi puntuali e non continuative, piuttosto un'istantanea delle condizioni del mare". Risultati non brillanti, che Rosario Del Giudice, direttore di Legambiente Campania, ha definito "stazionari rispetto all'anno scorso, soprattutto per quanto riguardo lo stato d'inquinamento delle foci dei fiumi, che ha fatto meritare la bandiera nera alla Campania". "La principale causa d'inquinamento è l'abusivismo edilizio - ha spiegato Del Giudice - che rende i fiumi lo sversatoio di rifiuti di ogni tipo. Manca la volontà politica di rendere operativo il sistema idrico integrato, cioé i depuratori, e l'inquinamento fluviale influisce ovviamente su quello del mare". Il suggerimento del responsabile di Legambiente è "utilizzare l'esercito mettendolo a guardia non delle discariche ma delle foci del Garigliano, del Volturno, del Sarno, dove le ecomafie sversano qualunque cosa". Decisamente migliore la situazione lungo il litorale napoletano e casertano: su 23 località monitorate, 20 sono risultate in regola con i parametri del Dpr 470/82. Tre zone presentano almeno un valore fuori norma e sono quindi più inquinate delle altre: la spiaggia libera antistante la Rotonda Diaz, il litorale di Torre del Greco e la spiaggia di Recommone a Nerano, nel comune di Massalubrense ( a cui è stata recentemente assegnata la Bandiera Blu). Quella nera invece, è stata simbolicamente ritirata da Giuliana De Fiore, assessore all'Ambiente della Provincia di Napoli che ha ringraziato Legambiente "per l'impegno profuso da più di vent'anni nella difesa del territorio". "Le associazioni di questo tipo sono di ausilio alla politica, non di ostacolo - ha detto l'assessore - questa bandiera è un oltraggio per le istituzioni che devono intervenire e avviare un'azione integrata di depurazione delle acque e di lotta all'abusivismo". (16 luglio 2008)

 
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