Tredici persone, tra cui quattro donne, accusate di avere trasformato la sede di un circolo privato in una casa di appuntamenti dove si prostituivano giovani donne italiane e dell'Est europeo, sono state arrestate dai carabinieri ad Alise nel casertano. Gli arrestati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata all'induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Dieci destinatari dei provvedimenti restrittivi emessi dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a conclusione di indagini dei carabinieri di Piedimonte Matese (Caserta), diretti dal capitano Salvatore Vitiello, sono stati trovati all'interno di un elegante edificio, alla periferia del piccolo centro agricolo della piana Avisana, insieme con una ventina di clienti casertani e napoletani. Gli altri tre sono stati rintracciati a Giugliano (Napoli), Castelvortuno e Presenzano. Tra le persone arrestate, il titolare di un club privato di San Vittore del Lazio ed un dirigente dell'ufficio tecnico dell'ospedale di Piedimonte Matese. E' stato tra l'altro accertato che per ogni prestazione i clienti, in prevalenza, operatori economici e professionisti, pagavano dai 110 ai 130 euro.(13 luglio 2008)
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