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OSPEDALE DI CASERTA: NUOVO APPARECCHIO COMBATTE TUMORE CON CALORE


E' attivo da qualche giorno nell'Unità operativa di Oncologia Medica dell'Azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta una nuova apparecchiatura in grado di combattere il tumore con il calore. Si tratta della "Syncrhotherm RF", una apparecchiatura a radiofrequenza per il trattamento ipertermico dei tumori, anche localizzati in profondità. Il macchinario, acquisito nell'ambito del potenziamento delle strutture tecnologiche, programma dal direttore generale, Luigi Annunziata, è uno dei pochi nel Mezzogiorno in una struttura pubblica. Tecnicamente le apparecchiature a radiofrequenza permettono di indurre un innalzamento artificiale e controllato della temperatura corporea che danneggia irreversibilmente le cellule neoplastiche. "Alle temperatura elevate di 43-44 gradi, ha spiegato il direttore del reparto di Oncologia medica, Giovanni Pietro Ianniello, la maggior parte delle cellule tumorali tende a morire, mentre la maggior parte delle cellule sane tende a sopravvivere. Oltre a favorire la morte delle cellule cancerose, l'ipertermia, inibendo i meccanismi riparativi normalmente presenti, è uno strumento altamente efficace nel determinare effetti citotossici in associazione ai trattamenti tradizionali, quali radio e chemioterapia, con i quali va in molti casi abbinata. Il potenziamento termico dell'attività di farmaci antitumorali, si basa su modificazioni indotte dal calore nella farmacodinamica e nella farmacocinetica, rilevanti per il suo effetto antitumorale". Si tratta di una terapia,comunque, non risolutiva perché, ha ancora spiegato Ianniello, "l'ipertermia può essere una valida tecnica di potenziamento di altre terapie oncologiche e non vanno create nel pazienti e nei loro familiari false aspettative. Il nostro intento è quello di fornire una ulteriore possibilità di cura e migliorare sintomi e qualità della vita degli ammalati".(25 giugno 2008)

 
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