"Per un riscatto e rilancio del nostro territorio occorre necessariamente una riforma della politica e della sua classe dirigente, insieme a quella della classe giornalistica napoletana". Lo afferma in una nota il consigliere comunale della Margherita Rosario Giudice. "I giornalisti napoletani non dovrebbero ridurre il proprio impegno a rincorrere, spesso con interpretazioni parziali, le pur importanti notizie del momento come la camorra e i rifiuti. Dovrebbero invece - spiega Giudice - contribuire a costruire ed a promuovere un nuovo processo sociale, cogliendo e comunicando gli spunti positivi che vengono da quella parte positiva della politica di cui io faccio parte". Secondo Giudice i giornalisti partenopei possono essere accostati ad un "atteggiamento di passiva e asettica contestazione legata al falso perbenismo della società civile della borghesia cittadina, che si svincola da qualsiasi impegno civile scaricando ogni responsabilità sugli altri". "Ben venga dunque - conclude Giudice - un atto di onestà da parte del giornalismo napoletano, utile prima a sé stesso e poi anche agli altri". (11 giugno 2008-15:40)