Oltre alla trentina di investigatori che compongono il team istituito dai vertici della polizia per rispondere alla recente offensiva del clan dei Casalesi, sono già operativi sul territorio altri 54 uomini appartenenti ai reparti prevenzione crimine. L'invio degli agenti, divisi in 18 nuclei operativi, è stato disposto per aumentare il controllo del territorio nel comune di Casal di Principe, il paese 'controllato' dal clan dove il 1 giugno è stato ucciso Michele Orsi. Una presenza più consistente e 'visibile' delle forze dell'ordine - confidano gli inquirenti - consentirà da un lato agli investigatori di concentrarsi sulle indagini per individuare sia il gruppo di fuoco che ha ucciso Orsi sia i latitanti storici del clan, e dall'altro di mandare un messaggio chiaro ai camorristi: lo Stato vuole riprendere il controllo totale del territorio. Quanto al team di esperti nella lotta alla camorra che andrà ad affiancare gli uomini della squadra mobile di Caserta e che avrà una sede in un immobile confiscato ai clan proprio a Casal di Principe, a guidarlo dovrebbe essere Alessandro Tocco, attuale dirigente del commissariato di Formia che ha già lavorato sul clan dei Casalesi. (4 giugno 2008)