CASERTA - Campania maglia nera per illegalità ambientale, ciclo dei rifiuti e ciclo del cemento. Questo lo scenario disegnato dal rapporto Ecomafie 2008 di Legambiente. Per il 14esimo anno consecutivo, la regione si conferma leader a livello nazionale per il numero di reati ambientali che, nel 2007, sono stati 4.695 (+56% rispetto al 2006), con una media di 13 reati al giorno, uno ogni due ore. Nel 2007 sono state 3.289 le persone denunciate o arrestate (+16% rispetto al 2006) e 1.463 i sequestri effettuati. Secondo quanto analizzato da Legambiente, la gestione degli affari illeciti è affidata a 75 clan camorristici che hanno il monopolio sul ciclo del cemento, sui rifiuti e sul racket degli animali. La provincia di Napoli con 1.456 infrazioni accertate, 1.645 persone denunciate o arrestate e 864 sequestri effettuati si conferma leader a livello regionale, seguita da Salerno con 1.336 infrazioni accertate, 788 persone tra denunciate e arrestate e 295 sequestri effettuati. A seguire la provincia di Avellino con 899 infrazioni accertate, 448 persone denunciate o arrestate e 87 sequestri effettuati. La Campania è in testa anche per quanto riguarda i traffici di rifiuti. Solo nel 2007 sono state individuate 222 discariche abusive, accertate 613 infrazioni (+36% rispetto allo scorso anno), 575 le persone denunciate o arrestate e 296 i sequestri effettuati. La maglia nera va alla provincia di Napoli con 203 infrazioni accertate, 192 persone denunciate o arrestate e 136 sequestri effettuati, segue Caserta con 123 infrazioni accertate e 94 persone arrestate o denunciate e 50 sequestri effettuati. Triste primato anche per quanto riguarda gli abusi edilizi. Nel 2007 sono state circa 6mila le costruzioni abusive. Secondo le forze dell'ordine si verifica un abuso al giorno in costiera amalfitana e due, quotidianamente, in penisola sorrentina. La Campania si conferma al primo posto in Italia nel ciclo del cemento con 1.346 infrazioni accertate, 1.745 persone denunciate e 602 sequestri effettuati. Il primato a livello provinciale spetta a Napoli con 568 infrazioni accertate, 864 persone denunciate e 366 sequestri effettuati, seguita da Salerno con 347 infrazioni accertate, 441 persone denunciate e 146 sequestri. Sono, inoltre, 1,2 milioni i fabbricati di varia natura mai denunciati al catasto: ville, appartamenti, piscine o alberghi che sono saltati `fuori dal nulla'. Soltanto nel capoluogo partenopeo sono 6mila gli abusi mentre 93mila le costruzioni fantasma nella provincia di Salerno. (4 giugno 2008)