Hanno contraffatto i bollettini di pagamento della Coopgas, azienda distributrice di gas in numerosi comuni campani, ed hanno falsificato illegalmente anche il timbro dell'Ufficio Postale, al fine di dimostrare, esibendo la ricevuta, l'avvenuto pagamento della fornitura agli Uffici della società. In questo modo, secondo quanto rende noto la stessa Coopgas, utenti napoletani e casertani hanno truffato l'azienda oltre 30mila euro. A mettere in atto la truffa, da febbraio ad oggi, numerosi utenti di Marigliano (Napoli) e di Villa di Briano e San Cipriano d'Aversa, nel Casertano, facenti parte del cosiddetto 'Bacino Campania 30'. Dai controlli incrociati fra le fatture emesse e i versamenti effettuati dalle Poste italiane sul conto corrente della Società, dice la Coopgas, è stato possibile individuare gli autori della frode. La direzione dell'azienda rende noto di avere predisposto verifiche in tutti i comuni in cui la società opera: saranno analizzate le anomalie riguardanti pagamenti, con emissione di solleciti e richieste di presentazione degli attestati di pagamento. Ad oggi una decina sono state le denunce. Un utente è stato rinviato a giudizio dal Gip di Nola, con l'accusa di falso e concorso in truffa. (3 giugno 2008)