CASERTA - Il caso Moro, l'Italia degli anni Settanta e il confronto con quella attuale attraverso le parole della figlia dello statista italiano ucciso dalle Brigate Rosse giusto trenta anni fa, Agnese Moro, e di altri suoi familiari. Il racconto del mondo di oggi attraverso le parole dei giovani d'oggi e le canzoni di Lisa. Sono i due momenti intorno ai quali si articola il Meeting dei Giovani di Caserta, giunto ormai alla ottava edizione, la più importante iniziativa di aggregazione giovanile nel Casertano e una delle più importanti in Campania. Il Meeting è promosso dal centro di Pastorale giovanile della Diocesi di Caserta diretto da don Nicola Lombardi. "Il Meeting è un momento di aggregazione e riflessione che offriamo ai giovani - spiega don Nicola Lombardi - sperando possa offrire un esempio positivo di vita a tutti i nostri ragazzi o almeno di confronto". Da un lato la figura simbolica dello statista democristiano, di cui il vescovo di Caserta Raffaele Nogaro ha qualche tempo fa anche proposto la canonizzazione; dall'altro il tentativo di capire - direttamente con loro - come i giovani d'oggi si avvicinano alla storia del Paese, si confrontano, ragionano di società e del loro futuro. Su queste direttrici il Meeting dei Giovani "invaderà" Caserta sabato 31 maggio e domenica primo giugno in piazza Pitesti e Cattaneo, in pieno centro cittadino. Il Meeting si aprirà sabato 31 maggio alle 19.30 con l'inaugurazione degli stand e l'accoglienza della Croce dei Giovani. (24 maggio 200()
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