Nei primi quattro mesi di quest'anno, l'attività di contrasto all'evasione fiscale da parte della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Caserta, diretto dal colonnello Francesco Mattana, ha fatto segnare un incremento del 23 per cento di imponibile sottratto a tassazione, rispetto allo stesso periodo del 2007. In particolare, 182 verifiche fiscali hanno portato alla constatazione di circa 43 milioni di euro di imponibile sottratti a tassazione e di Iva, pari a circa 8,5 milioni di euro ed alla denuncia di 32 persone per reati fiscali. Sono stati individuati, 22 evasori totali, operanti in svariati settori economici. La lotta al sommerso ha consentito anche di individuare oltre 146 lavoratori 'in nero' o 'irregolari'. Nel bilancio dell'attività del primo quadrimestre di quest'anno, nell'ambito delle misure volte alla lotta al carovita, gli interventi di monitoraggio dei prezzi al consumo hanno, altresì, permesso alla Guardia di Finanza di Caserta di effettuare oltre 4000 controlli di cui più di 2850 sull'emissione di oltre 1.400 irregolarità. Per quanto riguarda la contraffazione, soprattutto nel settore delle calzature e della pelletteria, in oltre 154 interventi, in prevalenza nell'agroaversano e sul litorale domiziano, sono stati sequestrati oltre 342.000 articoli con marchio artificiosamente riprodotto e più di 17.000 'pezzi' di differenti supporti magnetici illecitamente duplicati. Sono state arrestate due persone e 63 sono state denunciate alla Procura della Repubblica di S.Maria Capua Vetere. Nelle attività di contrasto al fenomeno dei giochi illegali e delle scommesse clandestine, sono state denunciate 69 persone e sequestrati 229 videopoker e videogiochi illeciti. Nella lotta agli spacciatori di sostanze stupefacenti, infine, la Guardia di Finanza, in 87 controlli, effettuati anche con l'ausilio di unità cinofile ha sequestrato oltre 22 chilogrammi tra eroina, cocaina, hashish e marijuana; 16 le denunce e due gli arresti. (20 maggio 2008)
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