SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) - Il Consiglio dell'Ordine degli avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere è intervenuto con un documento sull'adozione di straordinarie misure di sicurezza adottate all'interno e nell'area antistante il locale Palazzo di Giustizia, per il paventato pericolo di un attentato con autobomba da parte di clan camorristici riconducibili ai 'Casalesi', così come sarebbe emerso dall'attività di intelligence. "Pur nella unanime condivisione e nella convinzione della necessità di garantire e tutelare il più sicuro funzionamento degli uffici giudiziari - si legge nel documento - il Consiglio dell'Ordine forense rappresenta l'esigenza che, nel rispetto delle competenze, si addivenga ad una regolamentazione di dette misure, in maniera condivisa e partecipata. Ciò allo scopo precipuo di fornire il doveroso contributo dell'Ordine, organo rappresentativo dei diritti ed interessi dell'intera classe forense, necessario per giungere a soluzioni che non risultino penalizzanti per l'attività giudiziaria, pariteticamente svolta da magistrati ed avvocati e che evitino il concretizzarsi di negate situazioni di inidoneità della struttura, ai fini per i quali la stessa è destinata". "Impegna ed invita, pertanto, prosegue il documento degli avvocati del foro samaritano, gli organi di competenza perché, nell'ottica della migliore salvaguardia della rispondenza ai dettami di idoneità e sicurezza del Palazzo di Giustizia, si pervenga alla individuazione di obiettivi, percorsi e scelte che contemperino situazioni ed esigenze, tenendo conto anche della pari dignità dei ruoli e dei compiti professionali di chi vi opera". (9 maggio 2008)