Troppe assenze, davvero molte in soli pochi mesi di attività scolastica. Un fenomeno notato dapprima dalla scuola e poi, considerato che proseguiva nel tempo, ha messo sul chivalà i Carabinieri già da tempo impegnati ad arginare il drammatico problema della dispersione scolastica. Negli ultimi giorni l’attività svolta dai militari nel delicato settore, soprattutto quando il fenomeno riguarda alunni delle scuole dell’obbligo, ha portato all’emissione di venti denunce nei confronti di altrettanti genitori di ragazzi in età compresa tra i 10 e i 13 anni, che dall’inizio dell’anno solo sporadicamente si sarebbero visti seduti tra i banchi. Teatro delle indagini condotte dai Carabinieri della locale Stazione, diretti dal Luogotenente Luigi Lo Russo e coordinate dal Comandante della Compagnia, Capitano Salvatore Vitiello, la cittadina di Piedimonte Matese, dove un nutrito gruppo di ragazzini avrebbe dovuto frequentare le classi di alcuni dei numerosi istituti scolastici della zona. Ma gli studenti in questione si sarebbero fatti vedere solo all’inizio dell’anno per poi gradualmente assentarsi completamente. In un primo momento la cosa é passata in sordina, ma quando le assenze sono diventate davvero troppe, sono entrati in azione i Carabinieri, i quali, al termine di una prima fase dell’attività investigativa hanno denunciato venti persone alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per inosservanza dell’obbligo di garantire ai figli minori l’istruzione scolastica. Un obbligo in molti casi disatteso soprattutto per la superficialità con cui viene ancora considerata la formazione scolastica. Un problema di esclusivo carattere sociale riscontrato anche a Piedimonte Matese, così come in altre zone del sud-Italia. Anche lo scorso anno scolastico, analoghe operazioni sono state eseguite dai Carabinieri , con l’emissione di numerose denunce in tutto il comprensorio dell’alto casertano. Al di là di tutto, comunque, l’attività di contrasto al fenomeno della dispersione scolastica non é conclusa. Le indagini, infatti, vanno avanti e, per i prossimi giorni non si escludono ulteriori sviluppi. Un chiaro segnale dell’Arma impegnata su tutto il territorio con una costante opera di controllo nelle scuole al fine di prevenire l’insorgenza di devianze minorili. 828 aprile 2008-12:45)