"Dopo un faticoso confronto con i magistrati - ha detto ai giornalisti il componente dell'Antimafia Emiddio Novi - è emerso che esistono dei collegamenti tra sinistra e camorra a Pignataro Maggiore e Mondragone". Novi ha anche sottolineato di avere rivolto domande "sull'utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e sulla loro destinazione da parte del Demanio nonché sui collegamenti tra camorra casertana e napoletana. Considerazioni completamente diverse quelle fatte ai giornalisti dall';on. Lorenzo Diana (DS). "Una missione a Caserta della Commissione molto utile - ha detto - perché ci è servita a fare uno spaccato della nuova situazione creatasi in provincia di Caserta. La camorra colpita negli anni '90, si sta rinsaldando per l'insufficiente contrasto da parte dello Stato". A parere di Diana "il governo ha abbassato la guardia, ed ha sguarnito il fronte delle Forze di Polizia". "Abbiamo - ha ancora aggiunto - organici ridotti di un quinto rispetto a tre anni fa, un Tribunale con pochi Magistrati certamente non sufficienti a celebrare i 100 processi di camorra a S. Maria Capua Vetere". L'insufficiente contrasto della criminalità, secondo l'esponente diessino "sta provocando l'aggravamento di situazioni in alcune parti della provincia, soprattutto nell'agro aversano, sul litorale domitio e Pignataro e stanno ritornando rapporti di collusione tra camorra e politica". L'on. Diana - ha anche annunciato la presentazione di una mozione parlamentare sul caso Caserta affinché, ha spiegato "si potenzino gli organici di Polizia e Magistratura ed per avviare così un vero piano di contrasto alla camorra che sta crescendo compromettendo le potenzialità di sviluppo della provincia".