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FORZA ITALIA, SI CAMBIA: BERLUSCONI-PDL OK CAMERA E SENATO

I primi exit poll confermano che gli italiani volevano cambiare. Veramente innovativi i punti del programma di Berlusconi: sarebbe un vero peccato se i dati ufficiali non confermassero le proiezioni. Ecco i punti per far tornare l'Italia in funzione - Clicca


ROMA - I primi due exit-poll diffusi da Consortium accreditano la vittoria della coalizione di centrodestra sia alla Camera sia al Senato, con margine del 2 per cento a Montecitorio (42 a 40 per il centrodestra), del 3 per cento a Palazzo Madama (42,5 a 39,5 per Berlusconi su Veltroni). Se queste prime indicazioni fossero confermate, avrebbe insomma funzionato l’appello al voto disgiunto. Gli elettori dei piccoli partiti del centrodestra, Udc e Destra, avrebbero dunque splittato il loro voto, dando la preferenza al partito di riferimento alla Camera, dirottandola sulla più vicina tra le due coalizioni a Palazzo Madama. Naturalmente, al Senato occorrerà attendere i risultati regione per regione, ma i primi numeri indicano una tendenza che - se confermata - potrebbe rivelarsi determinante per garantire una maggioranza certa al centrodestra anche al Senato. Già ci si interroga in ogni caso sul successo riportato dalla Lega, che si posizionerebbe al 7 per cento e forse oltre. Un risultato che, se confermato, indicherebbe un travaso dal bacino di Forza Italia. Per quanto riguarda il Pd ottenendo il 35 per cento a Montecitorio avrebbe centrato la soglia sotto la quale sarebbe stata chiesta la testa del segretario Walter Veltroni. Flop della Sinistra Arcobaleno (4,5 per cento), Udc al 5,5 per cento. (14 aprile 2008-15:50)

In Campania Popolo della Libertà è leader, il voto contro il vampiro don Antonio B.

NAPOLI - Se i primi exit poll verranno confermati anche in Campnaia diversi sono i dati che balzano all'occhio. Vince il Pd, delude il Pdl (ma potrebbe vincere al Senato), Sinistra Arcobaleno e Udc non dovrebbero avere senatori campani. Il primo dato del Pd è confortante. Se anche in Campania il Pd registrasse lo stesso risultato ( o poco meno) sarebbe un successo visto che alla vigilia nessuno o quasi dava il Pd più in alto del 32-33 per cento. In Campania il Pd dovrebbe attestarsi sul 35-37 per cento, mentre il il Pdl avrebbe un paio di punti in più e potrebbe nel «falso simile» degli exit poll conquistare il Senato. Un distacco che farebbe andare 17 senatori al centrodestra e 13 al Pd mentre Sinistra Arcobaleno con il suo 5-6 per cento resterebbe a terra e lo stesso Udc con De Mita. «Se i risultati sono confermati - dice Russo Spena - il dato per noi è fortemente negativo. Dobbiamo ripartire da una riflessione nuova su conflitto e società, dobbiamo ricostruire un contatto con la società. Il dato della Lega preoccupa molto».

 
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