Tris del pugilato casertano ai Giochi Olimpici di Pechino con la qualificazione ottenuta, al torneo di Atene, da Vittorio Parrinello che ha ottenuto il pass vincendo la finale per il terzo posto contro lo slovacco Rudolf Dydi nella categoria dei 54 kg. Parrinello, formatosi nella Pugilistica Matesina di Piedimonte Matese sotto la guida del maestro Geppino Corbo ed ora nel Gruppo Sportivo Esercito, si aggiunge ai casertani già qualificati Clemente Russo (cat. 91 kg.) e Domenico Valentino (cat. 60 kg.), ambedue di Marcianise. Un risultato eccezionale per la scuola pugilistica di Terra di Lavoro che sui sei atleti qualificati dall'Italia per i Giochi di Pechino ne piazza addirittura tre, con la Campania regione leader visto che può contare anche sul napoletano Vincenzo Picardi (cat. 51 kg.). Gli altri due azzurri qualificati sono Roberto Cammarelle (cat. +91 kg.) e Alessio Di Savino (cat. 57 kg.). "La nostra provincia -sottolinea il presidente del Coni di Terra di Lavoro Michele De Simone - è ormai il serbatoio più importante in Italia per questa disciplina, visto che già ad Atene gareggiarono gli stessi Russo e Valentino, alla loro prima esperienza olimpica, attesi in Cina ad una prestazione sicuramente più significativa". Con la qualificazione di Vittorio Parrinello sono cinque i casertani a tutt'oggi in lizza per i Giochi Olimpici di Pechino: oltre ai tre pugili difatti hanno conquistato il "pass" Ennio Falco di Capua, alla sua quarta Olimpiade dopo l'oro di Atlanta, per il tiro a volo (specialità skeet) e Fabio Bencivenga di Curti per la pallanuoto. Da sottolineare che lo sport casertano sarà rappresentato anche nelle Paralimpiadi, che si svolgeranno in coda alle Olimpiadi, con il pongista Nicola Molitierno di Aversa, portacolori del Gruppo Sportivo Tennistavolo di Caserta, più volte campione italiano ed europeo nella categoria diversamente abili. "Ci sono ancora tornei di qualificazione in programma per altri sport -aggiunge il presidente De Simone- e c'è la speranza di ottenere il pass per qualche altro atleta. Per lo sport di Terra di Lavoro è comunque già una grande soddisfazione seguire nella graduatoria regionale Napoli (ora a 20), come numero di classificati per Pechino, distaccando nettamente Salerno (ora a 2) e Avellino e Benevento che non hanno atleti qualificati. Tra l'altro anche a Pechino come ad Atene, tra le province minori, Caserta dovrebbe confermarsi al primo posto quanto ad atleti qualificati, il che dimostra quale ruolo positivo e vincente svolga lo sport contribuendo a migliorare l'immagine della nostra provincia". (13 aprile 2008)