CASERTA - Sembrano tirare un sospiro di sollievo i 78 lavoratori del Carrefour di Capodrise minacciati dalla politica di ridimensionamento del personale voluta dal management dell’ipermercato. In seguito alla notizia di una possibile marcia indietro dell’azienda sulla sorte di 78 famiglie emersa dall’incontro avvenuto in Prefettura venerdì scorso ed in attesa del decisivo appuntamento fissato per l’8 aprile al Ministero del Lavoro a Roma sempre tra sindacati e vertici Carrefour il candidato al Senato Udc Domenico Santonastaso ha dichiarato: “Esprimo il mio sostegno e totale solidarietà ai lavoratori il cui destino è ancora sul tavolo delle trattative. Augurandomi che la vicenda si risolva nel migliore dei modi e che si riesca a mantenere i livelli occupazionali del centro commerciale capodrisano, non posso astenermi da alcune considerazioni: è ormai chiaro che non esiste, come ho sostenuto in varie occasioni, una vera politica di sviluppo del Meridione ed è per questo che soffriamo di un lento, inesorabile e pressoché totale abbandono delle nostre terre da parte degli investitori. E’ necessario – ha proseguito Santonastaso - capovolgere questa tendenza, mettere in atto una politica che creai reali e durature condizioni di vantaggio ad investire in nuove imprese. Ma bisogna evitare, come sta accadendo oggi ancora una volta, che gli imprenditori godano degli investimenti dello Stato e poi, perseguendo un algido calcolo manageriale, abbandonino dopo pochi anni le nostre terre per lidi nel frattempo divenuti fiscalmente ancora più convenienti, determinando la messa sulla strada di intere famiglie, spesso monoreddito. E’ così che si uccidono le aspettative della nostra gente ed il futuro della nostra terra! In attesa del progetto organico ed efficace di sviluppo del nostro Meridione che noi auspichiamo, - ha dichiarato in conclusione il candidato del Centro - oggi però è indispensabile fornire una risposta immediata alle nuove 78 famiglie private del proprio sostentamento: il governo vigili affinché sia garantito il lavoro e la dignità di uomini e di donne che lottano per uno dei diritti fondamentali sanciti dalla nostra costituzione, il diritto al lavoro”. (5 aprile 2008-17:07)