CASTELVOLTURNO (Caserta) - Nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio, il personale del Corpo Forestale dello Stato appartenente al Comando Stazione di Castelvolturno, ha accertato l'esistenza di lavori abusivi in corso di realizzazione, in comune di Castelvolturno, alla località "Foce Vecchia-Lago Patria", a poca distanza dalla battigia, finalizzati ad ampliare lo stabilimento balneare esistente di M.G. da Frignano dell'età di 60 anni. I lavori in corso erano finalizzati a realizzare una grossa struttura coperta delle dimensioni di 190 mq, antistante al locale bar esistente, attraverso la posa in opera di un bauletto perimetrale in cemento armato fuoriuscente dall'arenile di circa 70 cm., sul quale sono stati sormontati 11 pilastri in legno lamellari, ancorati a mezzo piastre di ferro al citato cordolo di fondazione. Immediatamente l'erigendo manufatto è stato sottoposto in sequestro e sono state contestate all'esecutore oltre ai reati urbanistici, l'occupazione abusiva di demanio marittimo, il deturpamento di bellezze paesaggistiche e di un Sito dichiarato d'Interesse Comunitario, nonché sottoposto a speciale protezione dall’Ente Riserva Naturale Regionale Foce Volturno – Costa di Licola – Lago di Falciano. Le indagini tuttora in corso, sono coordinate dal Pubblico Ministero Dr. Giuliano Caputo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria.C.V., rientrano nel prosieguo delle attività svolte dal Corpo Forestale dello Stato di Castelvolturno durante la scorsa primavera che portarono al sequestro, tuttora vigente, di piscine e centro fitness, realizzati anch'essi su aree demaniali ed in violazione ai vincoli ambientali ed alle norme di salvaguardia. (4 aprile 2008)