Latte di bufala e piano di controllo dell'Unione europea: l’assessore regionale alle Attività produttive, Andrea Cozzolino, e i ministri della Salute, Livia Turco, e delle Politiche agricole, Paolo De Castro, chiedono collaborazione e confidano nel senso di responsabilità delle imprese e delle associazioni di categoria per gestire con la massima attenzione e celerità lo svolgimento dei controlli necessari per il rispetto degli impegni comunitari, anche al fine di consentire l'attivazione di strumenti di intervento compensativi dei danni che deriveranno, in questa fase, agli operatori della filiera bufalina e lattiero casearia in Campania A tal fine, l'assessore Andrea Cozzolino ha inoltrato stamani una lettera aperta agli allevatori e ai titolari dei caseifici campani. Nella missiva egli informa gli operatori della filiera bufalina che il programma di controllo definito con gli uffici della Commissione Europea consente margini di flessibilità sufficienti a dare continuità operativa alla filiera. “Coerentemente ai tempi ristretti fissati per ottenere i risultati dei controlli e alla successiva regolarizzazione delle condizioni di mercato – scrive Cozzolino – il latte potrà comunque essere lavorato o stoccato, seguendo precisi criteri di rintracciabilità. Per tale ragione non vi sono motivi legati direttamente al piano dei controlli che impediscano il ritiro del prodotto degli allevamenti soggetti al controllo durante i giorni di attesa dei responsi analitici. Contemporaneamente, rimane possibile assicurare la continuità operativa degli impianti attraverso l’utilizzo del latte proveniente da aree e allevamenti non soggetti ai controlli, o per i quali sia già stato ottenuto il riscontro analitico favorevole”. La continuità nel funzionamento dei caseifici è stata concordata nell'incontro con gli operatori della filiera tenutosi ieri presso il Ministero della Salute dall'assessore Cozzolino, d’intesa con il Ministro della Salute e il Ministro delle Politiche agricole, a integrazione di quanto già stabilito nei giorni scorsi a Roma. Il Piano di controlli, come è noto, prevede un intervento che in due fasi distinte che coinvolgerà tutta la produzione delle province regionali. Per le prime tre province – Caserta, Napoli e Avellino – saranno disponibili i primi risultati già nei primi giorni della prossima settimana. “Confidiamo – sottolinea ancora l'assessore Cozzolino nella lettera agli operatori - nella stretta collaborazione, durante queste fasi, tra gli operatori economici della filiera, i caseifici e gli allevatori per consentire di gestire senza eccessivi traumi questo piano straordinario che – viene sottolineato – permetterà in tempi rapidissimi di mettere luce sulla situazione reale e ripristinare le condizioni di fiducia nei consumatori e dunque la regolarità nel mercato”. Condizione ritenuta cruciale, quest'ultima, per il pieno rilancio del settore. Non manca, nella lettera, un cenno al piano di ristoro economico per il forzato rallentamento delle attività dei caseifici:. A tal fine “la prossima settimana – conclude Cozzolino rivolto ad allevatori e titolari dei caseifici - si terrà un incontro tecnico presso il Ministero delle Politiche agricole - per avviare adeguati strumenti, compatibili alle regole comunitarie, per le compensazioni alle imprese e per la promozione e il rilancio dei consumi”. (3 aprile 2008-12:34)