E' scattata anche nei confronti di alcuni casertani l'accusa contestata a una presunta 'comunita' di pedofili della rete scoperta dalla polizia postale di Catania. Secondo quanto accertato, gli indagati condividevano su Internet, attraverso un programma di file sharing, filmati video di abusi sessuali su minori in tenera eta'. Perquisizioni e interrogatori a 26 indagati in 22 citta': Messina, Ragusa, Roma, Milano, Lecce, Taranto, Napoli, Salerno, Caserta, Potenza, Rovigo, Treviso, Cuneo, Brescia, Bergamo, Varese, Modena, Sassari, Savona, Trieste, Arezzo e Siena.
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