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SCUOLA / AVERSA: PER CIARAMELLA ISTITUTI FATISCENTI GRAZIE ALLA SINISTRA


Aversa (Caserta) - "Martedì incontrerà una delegazione dei genitori della scuola media ‘De Curtis’, per discutere, di concerto, dell’accorpamento della scuola media ‘Cimarosa’ con il quarto circolo didattico per la costituzione del polifunzionale ad indirizzo musicale". Il sindaco di Aversa Domenico Ciaramella interviene sulla questione dell’istituto comprensivo, chiedendo uno smorzamento dei toni della polemica, per ritrovare la tranquillità necessaria per concordare una soluzione soddisfacente per tutti. “Fin dai primi mesi del mio insediamento come sindaco della città – spiega Ciaramella - mi sono preoccupato di programmare una seria politica scolastica, in grado di offrire a tutti gli studenti aversani un reale diritto allo studio, con una scuola di qualità. Uno degli obiettivi prioritari che mi sono posto è di mettere fine alla scellerata politica del passato che credeva di trovare la panacea di tutti i mali della scuola dell’obbligo nell’affitto, a peso d’oro, di istituti scolastici assolutamente inadeguati per svolgere una didattica degna di questo nome. La politica della sinistra, che è costata ed ancora ci costa ogni anno settecento milioni del vecchio conio, ha consentito la formazione di scuole in istituti fatiscenti come quello di Piazza Mercato – che costa alle casse comunali 250 milioni di lire - e dello Zodiaco – che vanta un canone di affitto di 150 milioni annui. Gli stessi esponenti dell’opposizione che mi accusano di volere togliere, con l’accorpamento della ‘Cimarosa’ con il quarto circolo, una scuola dal centro storico, dovrebbero ricordare che l’istituto comprensivo è un’eredità della sinistra, reso necessario anche dalla ‘nuova città’ nella zona sud di Aversa, creata proprio dalla loro politica con il rilascio incontrollato di licenze edilizie. D’altronde, prima di decidere di spostare la ‘Cimarosa’ dalla sua attuale ubicazione, come amministrazione, ci siamo preoccupati di cercare, con un avviso pubblico, un edificio idoneo nella stessa zona, avviso rimasto senza alcuna risposta. Mi sembra davvero assurdo che la sinistra, che non ha mancato di organizzare la sua bella parata politica strumentalizzando la questione, mi accusi, con la costituzione del comprensivo, di lasciare scoperto il centro storico, quando sa che a poche centinaia di metri dalla ‘Cimarosa’ si trovano altre due scuole medie, la ‘Parente’ e la ‘Pascoli’. Lo spiegherò anche in consiglio comunale: la costituzione di istituti comprensivi è il futuro della scuola e, questa amministrazione, non intende perpetuare la politica del fitto di istituti scolastici inadeguati. Già lo scorso anno, ed ebbi il coraggio di lanciare il grido d’allarme, denunciai che nelle scuole aversane esisteva una significativa percentuale – circa 1500 alunni – provenienti dal circondario aversano e che andava ben oltre la capienza dei singoli istituti. Allora, i genitori non mi furono a fianco. Ora il meccanismo è saltato. Tra due anni, avremo a disposizione tre nuove scuole, materna, elementare e media che risolveranno, definitivamente, tutti i problemi logistici e funzionali della scuola aversana. Nel frattempo, per venire incontro alle esigenze della ‘De Curtis’, come amministrazione, ci stiamo già adoperando per cercare un altro sito idoneo. Ma una cosa sia chiara: la nascita del comprensivo è l’unica soluzione possibile per salvare dalla scomparsa la scuola ‘Cimarosa’ e si inserisce in una programmazione che tutela gli interessi del mondo della scuola nel suo complesso, senza nessuna preferenza di sorta”.

 
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