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ARRESTATO DIPENDENTE DELL'AGENZIA ENTRATE DI CASERTA: 'SISTEMAVA' TASSE


Giovanni Arciello, un impiegato di 49 anni dell'Agenzia delle Entrate di Caserta, ma in servizio a Napoli fino all'aprile 2006, è stato arrestato per una serie di operazioni illecite commesse nel 2003. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione criminalità economica della Procura partenopea su indicazione della Guardia di Finanza di Napoli. I reati contestati sono falsità commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e accesso abusivo a sistemi informatici. Secondo quanto accertato nel corso delle indagini, Arciello aveva realizzato accessi abusivi al sistema informatico dell'Agenzia delle Entrate. Attraverso un sofisticato sistema di frode aveva utilizzato l'account intestato a un collega e creato un `codice utente' riferito a una persona inesistente. Grazie a questo stratagemma aveva effettuato `aggiustamenti' di dati di un commercialista e di altre persone fisiche e giuridiche omettendo versamenti o azzerando sanzioni per un danno erariale di circa 115mila euro. Nel corso di una perquisizione domiciliare i finanzieri avevano rintracciato anche visure camerali dell'Anagrafe tributaria e dati inerenti ad alcuni contribuenti a cui erano stati annullati carichi fiscali di importi rilevanti. Ad aggravare la posizione di Arciello è aver reiterato i reati nonostante fosse già stato rinviato a giudizio. Frodi che aveva perpetrato anche dopo il suo trasferimento presso la sede di Caserta dove aveva anche utilizzato la chiave di accesso all'Anagrafe Tributaria di un altro operatore con cui condivideva l'ufficio. (11 marzo 2008-14:25)

 
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