Cerrito: la mia fraterna solidarietà e vicinanza agli agricoltori mondragonesi…Pronto a lottare al loro fianco!

1. Cerrito, si profila una nuova lotta per Lei. Questa volta è il mondo agricolo?

“Intanto la mia solidarietà, la mia vicinanza, sentita vera e costruttiva agli amici agricoltori di Mondragone, di questa provincia e del Sud nel suo insieme. Non volendo generalizzare, come del resto è mio costume, ancora una volta sento di dire chiaro e forte che una politica nana di questa terra mette alle corde della disperazione padri di famiglia costretti allo sciopero della fame, agli incatenamenti e…, mettendo a nudo la fragilità di un pudore, di un legittimo orgoglio schiacciato in primis da uno Stato latitante e da poteri forti, che intimidiscono, ricattano, pignorano e vendono all’asta beni che sono il frutto di una vita di stenti, privazioni e corse ad ostacolo.”

2. Vista la Sua indole nella difesa dei diritti della gente, qual è il Suo intervento immediato?

“Ho già contattato il Presidente di un’associazione nazionale che mi ha dato la sua piena disponibilità ad essere accanto in maniera forte a tutti gli amici agricoltori in lotta, oggetto di vessazioni usurarie, al fine di intraprendere le iniziative necessarie e confacenti ad una possibile soluzione di una problematica così devastante, che mette in gioco la vita della gente. E’ chiaro che questo è solo il primo passo perché gli amici in questione possano essere tirati fuori da un guado paludoso che si protrae ormai da molto tempo tra fatue promesse di una politica politicante e aggressioni selvagge da parte di banche che sbancano il cittadino anziché essergli accanto cercando insieme come risolvere le questioni. Viviamo in Europa ma non come l’Europa, basti pensare che in Germania e in Francia gli Istituti di credito hanno atteggiamenti e comportamenti completamente diversi da quelli italiani, atti alla soluzione del problema e non alla sopraffazione dell’utenza . E anche per questi ultimi non intendo generalizzare!”

3. Cerrito, questa provincia, questo sud: continue emergenze e perché?

“Sono perfettamente d’accordo. Basta rifarci a quello che sta accadendo in questo ultimo lasso di tempo, anche con la questione dei rifiuti solidi urbani. Ferrandella: unico sito attualmente disponibile per lo stoccaggio della spazzatura di Napoli e provincia. E’ questa la dimostrazione di quello che io vado asserendo da una vita, che questa riviera, questa provincia, continua ad essere lo sversatoio di tutte le calamità endemiche, storiche e sociali della città di Napoli e del suo interland.”

4. Cerrito, c’è ancora speranza che questa terra possa rinascere?

“Nella mia vita credo di essere stato continuamente un precursore dei tempi, avanzando proposte, ponendo in essere iniziative, ottenendo risposte ma anche perdendo tante battaglie. Dico di essere stanco, ma non sconfitto, ed è per questo che ancora una volta con onestà intellettuale e morale e con la passione, l’amore e il rispetto che ho per la mia terra e la mia gente, che mi rivolgo alla politica, alle Istituzioni a livello locale, provinciale e nazionale, perché ci sia uno scatto d’orgoglio che consenta a questo Sud di potersi riscattare; un riscatto difficile ma non impossibile per il quale ci deve essere impegno, cultura, sinergia, superando ogni sorta di steccato, di frazionismo, di localismo, di personalismo, perché ormai siamo in guerra, una guerra da vincere a tutti i costi… costi quel che costi!”
(4 marzo 2008-18:40)