CASERTA - Il 1° marzo alle ore 16.30 a Caiazzo presso la sala teatro “Giuseppe Iovinelli” di Palazzo Mazziotti, l’Archivio di Stato di Caserta e le Opere Pie Riunite di Caiazzo, presentano il volume «Il Monastero della Concezione di Caiazzo. Pergamene (1431-1692) e Platea (1836) ». L’evento, nato con il patrocinio del Comune di Caiazzo e promosso dal Consiglio delle Opere Pie sarà illustrato dal professor Luciano Orabona che presenterà l’opera frutto del lavoro svolto in sinergia tra la dottoressa Imma Ascione, direttrice dell’Archivio di Stato di Caserta, e Gianrufo Sparano che da tempo collabora con la Diocesi per la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio documentario del territorio. Le Opere Pie di Caiazzo tra l’eredità ricevuta hanno acquisito anche i beni dell’antico complesso delle Clarisse di Caiazzo, di particolare rilevanza le 41 pergamene che, dopo il restauro, sono state trascritte, insieme alla Platea conosciuta come “il libro dei beni e dei redditi delle monache del monastero”. Le pergamene più antiche descrivono vari momenti della vita sociale della Città di Caiazzo nel Cinquecento, sono riportati contratti matrimoniali in cui si descrivevano le doti delle giovani spose oppure le adunanze del parlamento cittadino riunito per importanti decisioni fiscali. Lo studio ha anche affrontato le origini dell’insediamento monastico che, sorto in un primo tempo come Conservatorio di giovani vergini, si era successivamente trasformato in monastero quando queste, aderendo alla regola del Terz’Ordine Francescano, ne chiesero nel 1643 l’elevazione a luogo di clausura. Il tema non era mai stato affrontato scientificamente fino ad oggi e tutti i documenti trascritti e citati sono inediti. (28 febbraio 2008-23:14)