La dirigenza medica e veterinaria dell'Asl Ce 1 di Caserta ha proclamato lo stato di agitazione e minaccia di occupare la direzione generale dell'Azienda, perché, denunciano in una nota i medici appartenenti a diverse sigle sindacali, i vertici dell'Azienda "nonostante i continui solleciti da parte dei sindacati di categoria, continuano ad adottare un atteggiamento antisindacale, in disprezzo delle regole contrattuali". "Con un atto unilateralmente e senza alcuna contrattazione come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - prosegue la nota - la direzione generale ha ridotto gli stipendi della Dirigenza Medica e Veterinaria, mentre continua a tenere in piedi ospedali che non svolgono appieno il servizio all'utenza". La politica di risanamento dell'Asl Caserta 1, è detto ancora nel comunicato, è basata "esclusivamente sul risparmio e non su una reale programmazione": "Questo penalizza gli operatori e crea notevole disagio all'utenza che è costretta a rivolgersi a ospedali con personale ridotto, stressato ed mal pagato. Ne va della sicurezza dei pazienti". Una manifestazione di protesta é prevista domani mattina, con l'intervento, tra gli altri, del segretario regionale della Cimo Asmd, Paolino Perna. (27 febbraio 2008-10:28)