CASERTA - Il sistema prodotto dall'attuale legge elettorale e' una ''camorra politica'': e' un duro atto di accusa contro la politica ''che ha perso purezza, innocenza e cuore per la gente deviando invece nell'interesse e nell'utile privato e di corrente'', quello che arriva dal vescovo di Caserta, mons. Raffaele Nogaro. Secondo il presule, per le prossime elezioni ''le candidature sono decise dalle segreterie di partito e la gente non puo' scegliere da se' di cambiare la classe dirigente: questa - ha concluso - e' camorra politica''. Il presule parlava ad un congresso organizzato delle Acli provinciali di Caserta lo scorso 23 febbraio, e il suo intervento e' ripreso nel numero di Adista in uscita' lunedi' prossimo. Non si e' trattato del primo attacco di mons. Nogaro all'attuale sistema politico: nelle scorse settimane, in una lettera indirizzata alle cooperativa della diocesi di Locri promosse da mons. Giancarlo Bregantini, il presule aveva puntato il dito contro la ''cattiva politica talvolta collusa con la criminalita' e sempre piu' di frequente promotrice di attivita' illegali attraverso la prassi della raccomandazione e della gestione privata e partitica degli incarichi pubblici''. A mons. Nogaro, ha risposto durante il convegno il presidente della provincia di Caserta, Sandro De Franciscis, secondo il quale la crisi non e' tanto della politica, quando della societa'. Anzi, ha aggiunto, ''non si da' mai merito alla politica''. (26 febbraio 2008-16:40)