VILLA LITERNO - «Ventiquattrenne napoletana, tornata per il momento a casa dopo avere studiato fuori. A causa del mio prolungato soggiorno oltre le mura, non conoscevo la vostra iniziativa. Sarei interessata a sapere se c’è un modo per sostenervi o collaborare con voi, e quale. Ad ogni modo bravi! Fanny». E’ un messaggio di Fanny Garzya, sul blog degli studenti napoletani anticamorra (Leggi qui ) «postato» nel novembre del 2007 dalla giovane uccisa ieri da un pirata della strada nel Casertano. L’autore dell’incidente, Nicola Morza, 25 anni, commerciante di Casal di Principe che si è presentato dopo alcune ore dai carabinieri, accompagnato da un avvocato, è stato denunciato dai carabinieri per omicidio colposo e omissione di soccorso. Fanny avrebbe compiuto 25 anni il prossimo marzo: era descritta da tutti come una persona sensibile e vicina ai temi della legalità, volenterosa. Da ieri è un continuo via vai in via Vittorio Emanuele, dove abitava Nella giornata di ieri sono ritornati a Napoli la sorella gemella che vive a Bologna con il padre, che proprio in occasione del Carnevale, aveva deciso di trascorrere qualche giorno in Emilia Romagna. Fanny è stata investita martedì notte dopo aver trascorso una serata con gli amici al bar Moby Dick in via Aversa, tra Casal di Principe e Villa Literno. La comitiva erano appena uscita dal bar e la ragazza stava attraversando per andare verso la sua auto, quando all’improvviso, un’auto Mercedes classe A, l’ha investita. Probabilmente il conducente non ha visto la giovane che attraversava la strada e, forse, a causa della velocità sostenuta con cui viaggiava l’ha presa in pieno. La donna è finita contro la macchina ed è caduta terra dopo essere stata scaraventata per circa dieci metri, ferita e sanguinate. Ad allertare i soccorsi del servizio sanitario del 118 sono stati gli amici della sfortunata che si sono avvicinati alla ragazza ed hanno visto che la poveretta era in fin di vita. Quando i medici della clinica Pinetagrande di Castelvolturno sono arrivati sul posto la ragazza era ancora viva ma le sue condizioni erano critiche. Di qui il trasferimento nella struttura sanitaria domizia dove la giovane è morta. Il corpo di Fanny è stato trasferito successivamente nel reparto di medicina legale dell’ospedale civile San Sebastiano e Sant’Anna di Caserta, dove si trova ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria, su disposizione del pm della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha disposto l’autopsia. (7 febbraio 2008-09:25)